parrocchia di San Lorenzo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. In epoca post-tridentina, la parrocchia plebana di San Lorenzo di Ardenno fu, probabilmente non in modo stabile, sede vicariale. Alla metà del XVII secolo Ardenno era parte di un vicariato esteso al territorio del terziere inferiore della Valtellina, articolato in congregazioni. Nel 1651 la prepositura di Ardenno, le parrocchie di Buglio, Biolo, Campovico, Dazio, Forcola e la viceparrocchia di Cataeggio costituivano la "congregatio tertia in vicariatu terzerij inferioris Vallis Tellinae Squadrae Trahonae" (Ecclesiae collegiatae 1651). Nel corso del XVIII secolo il vicariato di Ardenno era coincidente con quanto rimaneva dell’originario territorio plebano, decurtato via via dal passaggio delle singole cure alle giurdisdizioni di Traona, Talamona, Morbegno.
Nel 1614, all'epoca della visita pastorale del vescovo Filippo Archinti nella pieve di Ardenno, nella chiesa di San Lorenzo esisteva un solo canonicato, rivestito dal preposito, ed era costituita la confraternita della Dottrina Cristiana (Visita Archinti 1614-1615).
Nel 1798 il beneficio prepositurale ammontava a denari 1109.16, ad esclusione di rendite di generi in natura. La parrocchia di Ardenno comprendeva 205 fuochi, per un totale di circa 1130 anime. Era eretta nella chiesa di San Lorenzo una confraternita del Santissimo Sacramento (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798).
Nel 1893, all’epoca della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, Ardenno era sempre sede vicariale. La rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 1560.97; la rendita netta del beneficio coadiutorale dei Santi Vincenzo e Simone di Ardenno, di nomina alternativa del parroco e del consiglio comunale, era di lire 363.53; la rendita netta della cappellania coadiutorale di San Rocco in Gaggio era di lire 718.90; esistevano anche i due benefici di Sant'Abbondio e di San Gottardo, fondati nella parrocchia di Ardenno, di nomina dei frazionisti. Entro i confini della parrocchia di San Lorenzo di Ardenno, di nomina vescovile, esistevano gli oratori di San Giuseppe, San Rocco, Sant'Antonio, di San Lucio, di patronato dei frazionisti, tutti in frazione Gaggio; San Giovanni Battista in Valmala, di patronato delle famiglie Pedrola; San Pasquale Baylon, di proprietà della confraternita del Santissimo Sacramento; San Francesco da Paola e San Vincenzo Ferreri, di proprietà della famiglia Migazzi; Santa Maria Vergine Immacolata, di patronato della famiglia Guicciardi;San Pietro apostolo al Masino, di proprietà dei frazionisti; e le chiese di Sant'Antonio e Sant'Abbondio di Piazzalunga; San Gottardo di Pioda; San Sebastiano di Setunino; Beata Vergine del Buon Consiglio di Gaggio. Nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo di Ardenno si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era 2271. Il clero era costituito dal parroco e da un coadiutore (Visita Ferrari, Vicariato di Ardenno).
Nel corso del XX secolo la parrocchia di San Lorenzo di Ardenno è sempre stata sede vicariale, fino al decreto 29 gennaio 1968 per l'istituzione delle zone pastorali nella diocesi di Como, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale XII della Bassa Valtellina e al vicariato di Traona (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con il decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato C della Bassa Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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