parrocchia di Sant'Antonio 1901 - 1986
Parrocchia della diocesi di Como. Fu eretta con decreto 30 ottobre 1901 del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo, con territorio smembrato da Bianzone, nel vicariato foraneo di Bianzone (decreto 30 ottobre 1901) (Fondo parrocchie, Bratta).
Con decreto 10 aprile 1953 del vescovo Felice Bonomini il vicariato foraneo di Bianzone fu soppresso; la parrocchia di Bratta, insieme a quella di Bianzone, fu aggregata al vicariato di Villa di Tirano (decreto 10 aprile 1953) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1953).
Con decreto 13 giugno 1958 del vescovo Felice Bonomini la parrocchia di Sant’Antonio abate di Bratta fu unita aeque principaliter alla parrocchia di San Siro di Bianzone, a motivo dell'assenza di popolazione residente (decreto 13 giugno 1958) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1958). Con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, la parrocchia di Bratta fu assegnata alla zona pastorale XIV dell'Alta Valtellina e al vicariato di Tirano (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Alta Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
Con decreto 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni fu costituita la nuova parrocchia dei Santi Siro e Antonio, con sede in Bianzone, per fusione delle parrocchie di San Siro di Bianzone e di Sant'Antonio di Bratta (decreto 16 luglio 1986/25) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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