parrocchia di Sant'Abbondio 1886 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. Distrutta Piuro da una frana il 4 settembre 1618, il titolo di parrocchia e collegiata fu trasferito dal 1618 al 1664 all'antica chiesa di Sant'Abbondio di Roncaglia (attualmente Borgonuovo) (Visita Archinti 1614-1615).
Nel 1651 la chiesa di San Abbondio di Roncaglia risulta elencata come viceparrocchiale in un vicariato esteso sulle tre giurisdizioni costituenti il contado di Chiavenna, cioè la giurisdizione di Chiavenna, la Val San Giacomo, la giurisdizione di Piuro, ciascuna delle quali coincidente con una "congregatio" del clero; Sant'Abbondio era compresa nella "congregatio tertia"; dalla stessa fonte risulta che l'erezione in viceparrocchia era stata voluta dal vescovo Lazzaro Carafino (Ecclesiae collegiatae 1651).
Fu nuovamente riconosciuta come viceparrocchia il 10 settembre 1664, quando il titolo plebano fu spostato in Santa Maria a Prosto (Visita Valfré di Bonzo, Vicariato di Prosto).
La chiesa di Sant'Abbondio di Roncaglia è attestata come viceparrocchia alla fine del XVIII secolo "in plebe olim Plurii nunc eversi eiusdem comitatus et vicariatus" (Ecclesiae collegiatae 1794).
A seguito della ricostituzione della parrocchia di Piuro presso la chiesa di Prosto, Sant'Abbondio ne divenne vicaria fino al 1886, anno della erezione in parrocchia (Visita Archinti 1614-1615) con decreto 17 novembre 1886 del vescovo Pietro Carsana (decreto 17 novembre 1886) (Registri protocollo diocesi di Como 1886). Sede parrocchiale fu la chiesa di Sant'Abbondio nella località omonima fino al 1976, quando fu inaugurata la nuova chiesa dedicata ai Santi Cassiano, Abbondio e al beato Guanella, in località Borgonuovo (Scaramellini 1988 b).
Nel 1892, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, lo stato attivo del beneficio parrocchiale era di lire 740; lo stato passivo era di lire 57, a cui andavano aggiunte le tasse di manomorta e ricchezza mobile, la cui cifra era incognita all'allora attuale economo spirituale, essendo l'amministrazione del beneficio in mano al subeconomo. Entro i confini della parrocchia di Sant'Abbondio, di nomina comunitaria, esisteva l'oratorio di San Gregorio taumaturgo di Crana. Nella chiesa parrocchiale plebana di Sant'Abbondio si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, della Sacra Cintura, del Santissimo Rosario. Le frazioni della parrocchia erano Crana, Sant'Abbondio e Borgonuovo. Il numero dei parrocchiani era 725 (Visita Ferrari, Vicariato di Chiavenna).
Con decreto 1 gennaio 1938 del vescovo Alessandro Macchi fu ripristinato il vicariato foraneo di Prosto (Piuro); a esso furono attribuite le parrocchie di Prosto, Borgonuovo (Roncaglia), Savogno, Santa Croce, Villa di Chiavenna, provenienti dal vicariato foraneo di Chiavenna (decreto 1 gennaio 1938 III/c) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1938).
La parrocchia di Sant'Abbondio di Borgonuovo rimase compresa nel vicariato di Prosto fino al 1966, quando il vicariato fu probabilmente soppresso; le parrocchie che ne facevano parte figurano incluse nell’anno 1967 nel vicariato foraneo di Chiavenna (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967). Con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XI della Valchiavenna e al vicariato di Chiavenna (decreto 29 gennaio 1968) Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Valchiavenna (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
A causa della diminuzione della popolazione residente (Xeres, Antonioli 1996), con decreto 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni la parrocchia dei Santi Antonio di Padova e Bernardino di Savogno fu accorpata alla parrocchia di Sant'Abbondio di Borgonuovo (decreto 16 luglio 1986/20) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]