parrocchia della Beata Vergine Assunta sec. XVII - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. La chiesa di Piuro, dedicata a San Cassiano distrutta con tutto il borgo nel 1618, era stata eretta collegiata fin dal 1533 per decreto del vescovo Ennio Filonardo, nunzio agli Svizzeri, ma lo divenne di fatto solo il 22 aprile 1617 con il vescovo Filippo Archinti (Visita Archinti 1614-1615, note), dopo che era stata confermata con bolla 16 agosto 1613, eseguita il 22 aprile 1617. Con decreto 21 maggio 1627 fu traslocata la collegiata "in modum provisionis" a Sant'Abbondio di Roncaglia (Borgonuovo), e il 10 settembre 1664 il visitatore apostolico cardinale Federico Borromeo la trasferì definitivamente in Prosto, con tutti i diritti e doveri della primitiva collegiata, con i canonici di Sant'Abbondio (Visita Valfré di Bonzo, Vicariato di Chiavenna). La chiesa di Prosto era stata eretta nel 1605 sul luogo di un'asserita apparizione della Madonna e fu consacrata dal vescovo Lazzaro Carafino nel 1628. Divenne vicaria curata nel 1637 (Scaramellini 1988 b). Nel 1651 la chiesa viceparrocchiale di Santa Maria di Prosto risulta elencata in un vicariato esteso sulle tre giurisdizioni costituenti il contado di Chiavenna, cioè la giurisdizione di Chiavenna, la Val San Giacomo, la giurisdizione di Piuro, ciascuna delle quali coincidente con una "congregatio" del clero; Prosto era compresa nella "congregatio tertia"; dalla stessa fonte risulta che l'erezione in viceparrocchia era stata voluta dal vescovo Lazzaro Carafino (Ecclesiae collegiatae 1651). Secondo alcune fonti Prosto sarebbe stata eretta in parrocchia nel 1664, quando vi sarebbe anche stata trasferita la collegiata di Piuro (Scaramellini 1988 b).
Nel XVII-XVIII secolo, le parrocchie o viceparrocchie riunite nella giurisdizione di Piuro, cioè Prosto; Roncaglia (Borgonuovo); Santa Croce; Savogno, compaiono in unione al vicariato di Chiavenna, tuttavia sempre elencate a parte (Ecclesiae collegiatae 1758; Ecclesiae collegiatae 1794); furono costituite in un vicariato autonomo che ebbe vita probabilmente dagli inizi del XIX al primo o secondo decennio del XX secolo.
Nel 1902, anno della visita pastorale del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 524.22. Entro i confini della parrocchia arcipresbiterale di Prosto, di nomina dei capifamiglia della pieve, esistevano gli oratori di San Cassiano martire, unito alla chiesa plebana, e della Beata Vergine Incoronata, dei Santi Antonio di Padova e San Francesco d'Assisi, di patronato della famiglia Vertemate, nella frazione di Cortinaccio. Nella chiesa parrocchiale si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, eretta con decreto 18 settembre 1659 del vescovo Lazzaro Carafino, sia maschile che femminile, della Sacra Cintura, fondata con atto 2 agosto 1659 dal padre generale Pietro Lanfranconi, agostiniano, e riconosciuta dal vescovo Lazzaro Carafino il 18 settembre 1659, eseguito il 9 novembre 1659 con rogito di Antonio Soldani. Il numero dei parrocchiani era 710 (Visita Valfré di Bonzo, Vicariato di Prosto).
Con decreto 1 gennaio 1938 del vescovo Alessandro Macchi fu ripristinato il vicariato foraneo di Prosto (Piuro); a esso furono attribuite le parrocchie di Prosto, Borgonuovo (Roncaglia), Savogno, Santa Croce, Villa di Chiavenna, provenienti dal vicariato foraneo di Chiavenna (decreto 1 gennaio 1938 III/c) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1938).
La parrocchia della Beata Vergine Assunta di Prosto rimase compresa nel vicariato di Prosto fino al 1966, quando il vicariato fu soppresso; le parrocchie che ne facevano parte figurano incluse nell’anno 1967 nel vicariato foraneo di Chiavenna (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967). Con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, la parrocchia di Prosto fu assegnata alla zona pastorale XI della Valchiavenna e al al vicariato di Chiavenna (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968); con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Valchiavenna (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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