parrocchia di San Luigi Gonzaga 1886 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Como. La chiesa, il cui antico titolare è San Michele arcangelo, fu denominata chiesa di San Luigi per la presenza della cappella dedicata a San Luigi Gonzaga; fu consacrata dal nunzio apostolico Federico Borromeo il 30 luglio 1664. Essa fu eretta in un primo tempo in viceparrocchia indipendente, con distacco da Ponte, di cui prima era filiale (Visita Ninguarda 1589-1593, note) La chiesa di San Luigi, un tempo di San Michele, di Sazzo è attestata alla fine del XVIII secolo come viceparrocchia nella pieve e vicariato di Tresivio e Ponte (Ecclesiae collegiatae 1794).
Alla fine del XVIII secolo la cura di Sazzo, ancora subordinata alla parrocchia di Ponte, comprendeva circa 300 anime. Lo stato attivo del beneficio curato era di lire 663 in moneta di Valtellina, 331.10 in moneta di Milano; lo stato passivo era di lire 354 in moneta di Valtellina, 177 in moneta di Milano (Quesiti Amministrazione Adda e Oglio, 1798).
Sazzo fu eretta parrocchia con decreto 17 novembre 1886 del vescovo Pietro Carsana (decreto 17 novembre 1886) (Registri protocollo diocesi di Como 1886). Era di patronato comunale (Visita Ninguarda 1589-1593, note).
La parrocchia di Sazzo, insieme alla parrocchia di Arigna, venne ad appartenere al vicariato foraneo di Ponte quando questo si costituì, probabilmente tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita attiva del beneficio parrocchiale era data da cartelle del debito pubblico per lire 585.90 e da rendita in feudi per circa lire 40; il passivo derivava dalle imposte terreni, fabbricati, ricchezza mobile, manomorta intorno a lire 115; il parrocco riceveva un supplemento di congrua di lire 216.46. Nella parrocchia di San Michele arcangelo e San Luigi Gonzaga di Sazzo si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta nel 1562, la compagnia delle consorelle sotto il titolo del Santissimo Sacramento, la società del Santissimo Rosario e il Terz'Ordine di San Francesco. Nella parrocchia di Sazzo, di nomina comunale, esistevano gli oratori di San Lorenzo nella contrada Briotti, San Gregorio Magno nella contrada Albaredo, San Rocco e San Giovanni Battista nella contrada Carolo, San Giovanni apostolo nella contrada Casacce, San Francesco Saverio, attiguo alla parrocchiale, di una delle confraternite, e un oratorio privato non officiato. Il numero delle anime era di 722 unità (Visita Ferrari, Vicariato di Ponte).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Sazzo è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Ponte; con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato foraneo di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato C della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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