vicariato foraneo di Montagna sec. XVIII - 1968
Il vicariato foraneo di Montagna si costituì probabilmente tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Secondo quanto si desume dal confronto con la “nuova divisione dei distretti compresi nel regno d’Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali”, compilata nel 1816, il vicariato di Montagna comprendeva le parrocchie di Faedo; Montagna; Pendolasco; Spriana (Distrettuazione pievana diocesi di Como, 1816). Le quattro parrocchie provenivano dal vicariato delle pievi di Tresivio e Ponte. La parrocchia di Spriana nel XIX secolo passò dal vicariato di Montagna al vicariato di Sondrio.
La prima attestazione di visita vicariale nel vicariato foraneo di Montagna è dell'anno 1881 (Visite vicariali diocesi di Como 1871-1888). Nell'elenco delle parrocchie distribuite per vicariati, collocato in appendice agli atti del sinodo celebrato nel 1904, sono indicate come appartenenti al vicariato di Montagna le parrocchie di Faedo; Montagna; Pendolasco (Elenco delle parrocchie, 1905). Nel 1967 il vicariato foraneo di Montagna comprendeva le parrocchie di Faedo; Montagna; Poggiridenti (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967).
Il vicariato foraneo di Montagna cessò di esistere solo con la revisione della struttura territoriale della diocesi di Como attuata nel 1968. Con decreto 29 gennaio 1968 del vescovo Felice Bonomini, mediante il quale vennero abolite le vicarie fino ad allora esistenti, il territorio della diocesi di Como venne diviso in zone pastorali comprendenti uno o più vicariati foranei; le parrocchie dell’antico vicariato di Chiavenna furono comprese nella zona pastorale XIII della Media Valtellina e nel vicariato di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Alessandra Baretta ]
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