vicariato del terziere superiore della Valtellina sec. XVII
Alla metà del XVII secolo risultava probabilmente costituito nella diocesi di Como un vicariato esteso sul territorio che costituiva il terziere superiore della Valtellina e sulla giurisdizione di Teglio, coincidente con la pieve di Teglio, la pieve di Villa con il contado di Poschiavo, la pieve di Mazzo, ciascuna delle quali corrispondeva a una “congregatio” del clero. La prima congregazione comprendeva la collegiata prepositurale di Santa Eufemia di Teglio, le parrocchie di Sant'Abbondio di Boalzo, San Giacomo di Grania, San Pietro di Aprica, Sant'Omobono di Carona. La seconda congregazione comprendeva la collegiata arcipresbiterale di San Lorenzo di Villa, le parrocchie di Sant'Abbondio di Stazzona, San Siro di Bianzone, la collegiata prepositurale di San Martino di Tirano, le parrocchie di San Pietro martire di Baruffini, San Vittore di Poschiavo, San Carlo di Brusio, queste due ultime sottoposte al dominio temporale della Lega della casa di Dio. La terza congregazione comprendeva la collegiata arcipresbiterale di Santo Stefano di Mazzo, le parrocchie di Sant'Eusebio di Grosotto, Sant'Ilario di Vervio, Sant'Alessandro di Lovero, Santi Cosma e Damiano di Sernio, Sant'Agata di Tovo, Santa Maria di Sondalo, San Lorenzo di Frontale, San Gottardo di Le Prese, la prepositura di San Giorgio di Grosio, le parrocchie porzionarie di San Gregorio di Ravoledo e Santa Maria Elisabeth di Tiolo (Ecclesiae collegiatae 1651).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Alessandra Baretta ]
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