parrocchia del Santissimo Crocefisso 1934 - 1986
Parrocchia della diocesi di Como. Intorno al XIV secolo erano sorte le comunità che diedero origine al comune di Piateda, cioè Ambria, Boffetto e Piateda Alta. La scorporazione di Piateda Alta da Tresivio avvenne il 25 novembre 1589. Il fondo valle del terziere di mezzo della Valtellina, dal confine della parrocchia di Boffetto a est a quello di Albosaggia a nord, accolse, nei primi decenni del XX secolo, gran parte dei parrocchiani della parrocchia di Piateda e quasi tutti gli abitanti della parrocchia di Ambria. L'arciprete di Tresivio, vicario foraneo di quella parrocchia, nel 1925 espose al vescovo di Como Archi la necessità di costituire una nuova parrocchia. L'allora prevosto di Piateda Alta voleva che la nuova chiesa fosse cappellania di Sant'Antonio e non diventasse parrocchia autonoma. Anche le autorità civili, visto lo spostamento delle popolazioni al piano, riconobbero la necessità di accentrare la scolaresca del comune di Piateda, composto dalle tre parrocchie di Boffetto, Piateda e Ambria.
La chiesa del Santissimo Crocefisso di Piateda al Piano fu completata nel 1933 e consacrata nello stesso anno dal vescovo Alessandro Macchi, che elevava la chiesa stessa alla dignità di santuario (Amonini, Sassella 1988).
La parrocchia fu eretta con decreto 16 novembre 1934 del vescovo Alessandro Macchi, con territorio smembrato da Piateda. La sua giurisdizione parrocchiale venne estesa su tutto il territorio che, nel comune di Piateda, comprende le frazioni di Valbona con Castellaccio, Streppona e Fiorenza; Dosso Piano con Ribone Inferiore e Goggi; Ca' d'Agneda, con Vairi e le due centrali idroelettriche della Società Ferriere e Acciaierie Falk; Pami; Barozzera con Dosso del Marco e Tegiacchi; Busteggia (decreto 16 novembre 1934 b) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1934). La nuova parrocchia venne ad appartenere al vicariato di Tresivio. Con bolla vescovile 1 luglio 1965 del vescovo Felice Bonomini fu decretata l’unione aeque principaliter pleno iure in perpetuum" della parrocchia di Sant’Antonio Abate in contrada Piateda Alta con la parrocchia del Santissimo Crocefisso in contrada Piateda Bassa (detta anche Piateda al Piano), con assegnazione al parroco pro tempore del Santissimo Crocefisso di Piateda Bassa (bolla 1 luglio 1965) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1966).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Piateda al Piano è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Tresivio, fino al decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con il decreto 10 aprile 1984 per la revisione della struttura vicariale fu inclusa nel vicariato C della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984). Con decreto 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni fu costituita la parrocchia del Santissimo Crocefisso e di Sant'Antonio per fusione delle parrocchie del Santissimo Crocefisso di Piateda al Piano e Sant'Antonio di Piateda Alta (decreto 16 luglio 1986/7) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986). Con decreto 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni la parrocchia di San Gregorio di Ambria fu accorpata alla parrocchia del Santissimo Crocefisso e Sant'Antonio (decreto 16 luglio 1986/34) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Alessandra Baretta ]
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