comune di Gorla Minore sec. XIV - 1757
Località della pieve di Olgiate Olona citata negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano, del 1346, Gorla Minore era tra le comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Rho (Compartizione delle fagie 1346).
Secondo le risposte ai 45 quesiti del 1751 della II giunta del censimento, il paese, di circa 660 anime, era infeudato al marchese Carlo Ettore Maria Terzaghi, al quale non si effettuavano pagamenti.
Il giudice era il dottor Ambrogio Gattone, che risiedeva in Gallarate e percepiva 7 lire annue per la ricognizione dei riparti. Il console prestava il giuramento all’ufficio di Gallarate.
Gorla Minore non aveva consiglio e la comunità era amministrata dal console, con la partecipazione dei primi estimati.
Il cancelliere risiedeva in Cerro, pieve di Parabiago, e percepiva 50 lire annue. Non vi era archivio, né stanza pubblica e le scritture si conservavano in casa del primo estimato, dopo il rendimento dei conti da parte dell’esattore. La comunità non disponeva di procuratore né agente (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3073, vol. D XV, Milano, pieve di Olgiate Olona, fasc. 8).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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