comune di Sacconago sec. XIV - 1730
La località di Sacconago è citata negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano, del 1346, e faceva parte della pieve di Olgiate Olona. Era tra le comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di San Pietro all’Olmo (Compartizione delle fagie 1346).
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Sacconago risultava ancora tra le comunità censite nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cartt. 35-36).
Sacconago appare anche nella relazione di Ambrosio Oppizzone del 1634 tra le terre che pagavano per il censo del sale (Oppizzone 1634).
Nel 1647, con istrumento del 30 agosto rogato dal notaio camerale Francesco Mercantolo, il territorio, che contava allora 78 fuochi, venne infeudato al marchese Giuseppe Corio, mastro di campo e governatore di Mortara. Poiché il numero di fuochi era insufficiente per appoggiarvi il marchesato, il Corio chiese e ottenne la dispensa (Casanova 1930).
L’aggregazione di Borghetto o Cassina di Borghetto a Sacconago fu disposta nel 1730 dalla giunta del censimento (Aggregazioni di comuni Stato di Milano, 1730).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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