comune di Vicoseprio sec. XIV - 1757
La località di Vicosevro venne citata negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano come appartenente alla pieve di Castelseprio: era tra le comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Rho (Compartizione delle fagie 1346).
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVIII secolo Vicoseprio risultava ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cartt. 10-11)).
Nel 1574 Vicoseprio aveva 195 abitanti, divisi in 36 nuclei familiari (Restelli 1990, pp. 120-121).
Vicoseprio era presente anche nella “Relatione di tutte le Terre dello Stato di Milano” di Ambrosio Oppizzone, pubblicata nel 1634. La comunità era tassata per 16 staia di sale (Oppizzone 1634). Sempre nel corso del XVII secolo Vicoseprio volle riscattare il proprio territorio presso la regia camera, per ottenere la redenzione dall’infeudazione (Restelli 1990, pp. 212-213).
Nel 1722, in occasione delle misurazioni catastali promosse da Carlo VI, il territorio di Vicoseprio fu rappresentato in una mappa di I stazione in 8 fogli, distinta da quella di Castelseprio. Tra gli assistenti del misuratore, il geometra Antonio Francesco Taverna, vi era il console di Vicoseprio Carlo Francesco Saporito (Area virtuale, MUT 51).
Nelle risposte ai 45 quesiti del 1751 della II giunta del censimento risulta presente il comune di Vicoseprio, cui risultavano aggregati sia il comune di Castelseprio, sia il piccolo comune de’ Castiglioni. Il territorio non risultava infeudato e non aveva pagamenti in corso per affrancamento da vincoli feudali. La giurisdizione spettava al giudice regio residente a Varese, che percepiva dalla comunità 9 lire e 15 soldi all’anno. L’amministrazione era affidata a un sindaco e a un console, eletti dalla comunità, nonché ai primi estimati. Il sindaco e il console, se riconosciuti abili, potevano essere riconfermati per più anni. Il cancelliere, che non abitava nel territorio comunale, percepiva 32 lire all’anno e conservava presso di sé le scritture pubbliche. Il comune contava nel 1751 circa 301 abitanti (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3039, fasc. 5).
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano del 1757 Vicoseprio risultava invece aggregato a Castelseprio (editto 10 giugno 1757) e insieme al comune dominante entrò a far parte nel 1786 della provincia di Gallarate (editto 26 settembre 1786 c).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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