reggenti sec. XVIII - 1757
Il comune di Varese nel Settecento era retto da sei persone, segnalate nei registri d’estimo, una per ogni squadra in cui il borgo si divideva, che assumevano il nome di reggenti. Questi ultimi rimanevano in carica per un biennio. Successivamente si teneva una nuova elezione, oppure si confermavano gli eletti con dispensa successiva del senato. I reggenti costituivano il consiglio ordinario e curavano gli affari della comunità e la conservazione delle pubbliche rendite.
Le riunioni avvenivano nella sala del consiglio “coll’intervento del notaro cancelliere, e vicecancelliere per essere rogato, e registrare le determinazioni ed ordinazioni che si fanno giusta le contingenze” (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3036, fasc. 27).
La reggenza venne soppressa nel 1786 e ripristinata nel 1794, su istanza dei deputati all’estimo; riprese a funzionare nel 1796 (Brambilla 1874, vol. I, pp. 292-294).
ultima modifica: 13/10/2003
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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