comune di Velmè 1642 - 1757
Secondo le risposte ai 45 quesiti della II giunta del censimento, del 1751, il comune di Velmè (detto anche Velmaio), era stato separato in data 11 agosto 1642 dal comune principale di Cazzone e pagava pertanto separatamente per il censo del sale. Il comune, in cui abitavano 151 anime nel 1750, teneva il suo consiglio nella pubblica piazza e disponeva di un sindaco e di un console, nominati a turno per un mese fra tutti i fuochi. I due ufficiali intervenivano alle riunioni tenute in piazza e amministravano il ridottissimo patrimonio pubblico. Velmè si serviva dello stesso cancelliere del comune principale, versandogli una retribuzione di 4 lire annue per l’attività ordinaria. Il comune non aveva scritture, tranne un libro dei riparti, che veniva conservato dal sindaco (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3037, vol. D XIX, Como, pieve di Arcisate, fasc. 5 [bis])
ultima modifica: 13/10/2003
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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