dipartimento del Verbano 1798
La provincia di Varese giuseppina fu ricostituita per un breve periodo con la stessa configurazione territoriale nel dipartimento del Verbano, circoscrizione provinciale della prima repubblica cisalpina prevista dalla ripartizione del suo territorio in venti dipartimenti fissata dalla costituzione del 1797. Il dipartimento incluse allora 4 comuni: Varese “col suo circondario esterno”, Busto Arsizio, Gallarate e Somma, e 14 distretti: “Giona” con capoluogo Maccagno Superiore, “Malgorabbia” con capoluogo Luino e poi Arcisate, Varese, Cuvio, Besozzo, Angera, Soma (Somma), Gallarate, Cuggiono Maggiore, Legnano, Saronno, Appiano, Tradate (legge 6 germinale anno VI).
La circoscrizione del dipartimento del Verbano incluse un territorio definito nei suoi confini occidentali dal Lago Maggiore e dal corso del Ticino, dal cantone svizzero del Ticino (Sottoceneri e baliaggio di Lugano) segnati in parte dal corso del fiume Tresa e dal lago di Lugano, e a oriente con il Comasco, in parte segnati dal corso del torrente Lura.
Il dipartimento del Verbano ebbe vita breve: fu infatti abolito con la legge 15 fruttidoro anno VI c (legge 15 fruttidoro anno VI c), come previsto nella riforma costituzionale del 1798 che aveva dato luogo all’accorpamento di molti dipartimenti della repubblica cisalpina riducendone il numero a undici.
I distretti che avevano fatto parte del Verbano furono aggregati in parte al dipartimento dell’Olona (Gallarate, Busto, Somma, Cuggiono, Legnano) in parte a quello del Lario (Varese, Luino, Maccagno, Arcisate, Cuvio, Besozzo, Angera, Tradate, Appiano).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Saverio Almini ]
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