monastero di Santa Maria ad Elisabeth sec. XV - 1805

Monastero agostiniano femminile.
La prima attestazione documentaria del monastero agostiniano di Santa Maria ad Elisabeth di Caravaggio risale al 1480 (Aporti 1837, p. 136). Nel 1601, in occasione della visita pastorale del vescovo di Cremona Cesare Speciano, il monastero conta ventisei professe e una novizia (Marcocchi 1966, p. XVII).
Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle località di Caravaggio, Arsago e Rivolta (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII).
Nel 1778 la rendita liquida del convento ammonta a 16.258 lire; il monastero conta ventotto suore (Taccolini 2000, p. 79). Nel 1804 risultano dodici suore velate professe e otto suore converse professe; le monache, come si desume da una relazione del prefetto del dipartimernto del Serio, avevano "per istituto l'educazione delle fanciulle; l'esercizio gratuito di alcuni rami della bassa chirurgia, ed il carico di soccorrere gli indigenti colla distribuzione di pane, ed altre elemosine". In data 20 maggio 1805 il prefetto accompagna al ministro del culto del regno d'Italia il bilancio delle agostiniane di Caravaggio per l'anno 1804; nel settembre 1805 il convento è già soppresso e le monache in parte traslocate nel convento di Santa Monica in Crema e successivamente secolarizzate (Culto, San Bernardino, Caravaggio).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Piero Majocchi ]