monastero di Santa Caterina alla Chiusa 1490 - 1799
Monastero agostiniano femminile, situato in Porta Ticinese, parrocchia di San Michele alla Chiusa, nella città di Milano.
Il monastero fu fondato nel 1490 da Caterina di San Severino, sotto la regola delle agostiniane osservanti (Pogliani 1985, p. 212). Nell'aprile del 1495 le religiose giunsero a un accordo con il segretario ducale Marchesino Stanga, secondo il quale si impegnavano a cedergli il loro monastero in cambio di alcuni beni posti in Porta Ticinese, presso la parrocchia di San Michele alla Chiusa (Cattaneo 1961, p. 634). Nel 1539 al monastero di Santa Caterina venne unita anche la comunità di benedettine di Santa Caterina di Rancate in Porta Nuova, di origine duecentesca (Ordini religiosi, Santa Caterina alla Chiusa, Milano).
Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nei Corpi Santi di Porta Vercellina della città di Milano; nelle comunità di Cassina Baraggia con porzione di Brugherio, pieve di Vimercate; Rescaldina, pieve di Olgiate Olona; Inzago, pieve di Gorgonzola; Pioltello, Limito, nella pieve di Segrate (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII) e ancora nella comunità di Cologno, corte di Monza (Catasti ecclesiastici, pievi milanesi) e Gerenzano, pieve di Appiano (Catasti ecclesiastici, ducato di Milano).
Il monastero fu soppreso il 6 marzo 1799 (Distinta soppressioni, 1796-1799).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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