monastero di Santa Maria sec. XI - 1798
Monastero benedettino femminile.
Il monastero di Santa Maria di Cantù fu fondato nell'XI secolo da Agnese di Borgogna con l'aiuto di Alberto, priore di Pontida. Sin dalle origini, fu sottoposto alla giurisdizione dell'abate di Cluny, da cui divenne indipendente solo nel 1581 con l'appoggio dell'arcivescovo Carlo Borromeo (Schuster, Monasticon, pp. 57-58) .
Le religiose avevano possedimenti in Novedrate, San Dalmazio, Cabiate, Cucciago, Carimate e Cantù (Ordini religiosi, Santa Maria, Cantù). Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle comunità di Cantù, Carimate, Cucciago, Figino con Rozzago, Intimiano, Novedrate, nella pieve di Galliano; Ceriano, Cogliate, nella pieve di Seveso; Asnago, Minoprio, nella pieve di Fino Comasco; Monte, Senna, Albate, nella pieve di Zezio Inferiore (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII).
Il monastero fu soppresso nel 1798, in esecuzione del decreto del direttorio esecutivo della repubblica cisalpina 19 brumale anno VII (Soppressione corporazioni religiose, 19 brumale anno VII).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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