convento di Sant'Ambrogio ad Nemus sec. XII - 1645
Convento maschile della congregazione di Sant'Ambrogio ad Nemus. La sua denominazione "ad Nemus" ricorda la collocazione originaria nei boschi, fuori la città (Fiorio 1985, pp. 108-109).
Dal XII secolo divenne la sede dell'ordine religioso di Sant'Ambrogio ad Nemus, che seguiva la regola di sant'Agostino, e nel 1377 fu approvato da Gregorio XI (DCA, p. 97; Fiorio 1985, pp. 108-109). Nel 1389 la chiesa e il convento furono ricostruiti grazie all'intervento del giureconsulto Gabriele Bossi. Dal 1589 l'Ordine fu unito a quello di San Barnaba (DCA, I, p. 97).
I conventi della congregazione di Sant'Ambrogio ad Nemus situati nello Stato di Milano furono ridotti allo stato secolare in conseguenza delle costituzioni 1643 dicembre 2 di Urbano VIII e 1645 aprile 1 di Innocenzo X ed eretti in commenda sotto il titolo di Santa Maria in Pertica di Pavia (Culto, Sant'Ambrogio ad Nemus, Milano, "Piano che propone la Curia Arcivescovile di Milano per la Soppressione del Convento di S.ta Cattarina del Sasso Pieve di Leggiuno" [1769]).
Nel 1650 nell'edificio furono trasferiti alcuni frati francescani riformati, provenienti da Santa Maria del Giardino, che vi rimasero fino alla occupazione dei locali per usi militari nel 1798 (Fiorio 1985, pp. 108-109).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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