monastero di San Pietro sec. X - 1786
Monastero benedettino femminile.
Le prime informazioni relative alla fondazione sono contenute in un atto di re Berengario, che indica il monastero come soggetto al capitolo del duomo di Monza già nel 920. Proprio questo legame fu motivo di liti che sfociarono nella decisione di Alessandro IV di lasciare ai monaci monzesi il monastero e di trasferire le benedettine di San Pietro in altri cenobi. Il trasferimento di fatto non avvenne, come anche in seguito quello ipotizzato da Carlo Borromeo (Contributo storico - documentario, p. 27; Schuster, Monasticon, pp. 71-72).
Le rendite delle religiose derivavano soprattutto dai terreni che possedevano oltre che a Cremella, a Oriano, Cassago, Merone e Molteno (Ordini religiosi, San Pietro, Cremella). Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle comunità di Barzanò, Bulciago, Cassago, Cremella, Oriano, Barzago, nella pieve di Missaglia (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII; Catasti ecclesiastici, pievi milanesi).
Il monastero fu soppresso il 12 dicembre 1786.
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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