monastero di Santa Maria 1134 - 1798
Monastero cistercense maschile.
Le origini del cenobio sono fatte risalire al 1134, quando un gruppo di monaci provenienti da Morimondo, in Borgogna, si stabilì a Colonago, nella valle del Ticino. I monaci si spostarono dopo due anni nella sede definitiva in località Faruciola, poi chiamata Morimondo nuova (Picasso 1980, p. 98; Monasteri e conventi 1983, p. 24). Negli anni fra il 1136 e il 1186 fu cominciata la costruzione del complesso abbaziale, grazie alle numerose donazioni fatte da diverse famiglie locali. Nel 1273 ospitò papa Gregorio X, che benedì la chiesa quasi ultimata (Monasteri e conventi 1983, p. 24). Nel 1460 l'abbazia veniva data in commenda a Giovanni Visconti (Picasso 1980, p. 98; Monasteri e conventi 1983, p. 24).
Nell'anno 1491, in seguito alla riforma del monastero, furono introdotti i monaci cistercensi del monastero di Settimo in Toscana, della congregazione di San Bernardo (Ordini religiosi, Cistecensi). Nel 1556 molti dei beni del complesso abbaziale passarono all'Ospedale Maggiore (Monasteri e conventi 1983, p. 24).
Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nella comunità di Coronate nella pieve di Corbetta, per pertiche 4898.3 (Catasti ecclesiastici, sec. XVIII, cistercensi).
Il monastero fu soppresso dall'Agenzia dei beni nazionali in Pavia in forza della legge 19 fiorile anno VI (Corporazioni religiose soppresse, 1798, Agenzia di Pavia).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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