monastero di San Michele sec. XVI - 1784
Monastero benedettino femminile.
In carte del XIX secolo riguardanti l'affrancazione di livelli, si trova menzione di atti di investitura di terreni a favore delle monache di San Michele risalenti al primo ventennio del XVI secolo e disposti dalla famiglia Castiglioni (Amministrazione del Fondo di Religione, monastero di San Michele, Gallarate). Due atti del 1530 rilevanti per la storia del monastero (1530 giugno 8, istrumento di unione e incorporazione del monastero di San Bartolomeo di Samarate dell'ordine degli umiliati al monastero di San Michele, indicato dello stesso ordine; 1530 agosto 3, istrumento di possesso preso dal monastero di San Michele di beni del monastero di San Bartolomeo di Samarate) sono citati sulla camicia del testamento datato 1549 giugno 24 con cui Cornelio Daverio lasciava dei beni a Casorezzo, nella pieve di Parabiago, alla zia paterna monaca in Sant'Agostino (Fondo di Religione, San Michele, Gallarate).
Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle comunità di Gallarate, Arnate, Cedrate, Crenna, Samarate, nella pieve di Gallarate (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII). Tra le carte relative al monastero, si ritrova anche il carteggio riguardante la vendita di beni posti in Cassano Magnago e risalente agli anni immediatamente successivi la soppressione (Amministrazione del Fondo di Religione, monastero di San Michele, Gallarate).
Il monastero fu soppresso il 2 settembre 1784 (Taccolini 2000, p. 89), in esecuzione del dispaccio 5 dicembre 1783 (Amministrazione del Fondo di Religione, monastero di San Michele, Gallarate) e nel 1785 parte dell'edificio fu acquistato dai conventuali di San Francesco di Gallarate (Fondo di Religione, San Michele, Gallarate).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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