monastero di Sant'Ambrogio sec. VIII - 1799
Monastero cistercense maschile, situato in Porta Vercellina della città di Milano.
Secondo la tradizione, fu eretto intorno al 784; i motivi della fondazione furono enunciati in un privilegio dell'arcivescovo di Milano Pietro risalente al 789. Un diploma di Carlo Magno del 790 confermava il privilegio dell'arcivescovo Pietro. Gli elenchi degli abati cominciano intorno all'anno 834 circa (Amministrazione del Fondo di Religione, monastero di Sant’Ambrogio, Milano). A partire dal 1404 il monastero fu dato in commenda. Nel 1487 il cardinale Ascanio Sforza si fece promotore della costruzione di un nuovo monastero e diede impulso a una radicale riforma anche della vita spirituale, chiamando a Sant'Ambrogio i cistercensi di Chiaravalle. L'approvazione a queste riforme si ebbe nel 1497, anno in cui fu soppressa anche la commenda.
Il monastero fu soppresso nel 1799 (Amministrazione del Fondo di Religione, monastero di Sant’Ambrogio, Milano).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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