convento di San Francesco Grande 1256 - 1798
Convento dell'Ordine dei frati minori conventuali, situato in Porta Vercellina, parrocchia di San Pietro sul Dosso, nella città di Milano.
La presenza dei francescani a Milano è datata al 1212, e a dopo il 1230 risalirebbe il loro insediamento presso la basilica dei Santi Nabore e Felice, il cui capitolo venne trasferito nella chiesa di Santa Maria Fulcorina (Mosconi 1988, p. 12), ovvero al 1224, quando i frati stavano costruendo delle case a San Vittore all'Olmo (Francescanesimo in Lombardia, p. 63). Risulta comunque affidabile la notizia che dopo un primo tentativo di Innocenzo IV di affidare ai minori la basilica nel 1249, questa venne loro definitivamente assegnata solo nel 1256; i frati iniziarono così la costruzione della loro chiesa di San Francesco, beneficata nei secoli da ricche donazioni di fedeli, molti tra i quali l'elessero a luogo di prestigiosa sepoltura (Fiorio 1985, pp. 57-59; Pogliani 1985, pp. 227-229).
In seguito al crollo di parte del complesso avvenuto nel 1688, la struttura venne ricostruita e rinnovata, diminuendone le dimensioni. La comunità risultava al 1768 molto numerosa, contando sessantacinque religiosi (Francescanesimo in Lombardia, p. 63).
Nel secolo XVIII il convento risulta possedere terreni nella comunità di Buccinasco, pieve di Cesano Boscone; Mezzano, pieve di San Giuliano; Masate, pieve di Gorgonzola; Basiano e Castellazzo, Pozzo con Bettola, Trezzano, nella pieve di Pontirolo (Catasti ecclesiastici, sec. XVIII, minori conventuali) e ancora nella comunità di Colzano, pieve di Agliate (Catasti ecclesiastici, ducato di Milano).
Il convento fu soppresso nel 1798, in esecuzione della determinazione del direttorio esecutivo della repubblica cisalpina 24 fiorile anno VI (Soppressione corporazioni religiose, 24 fiorile anno VI; Francescanesimo in Lombardia, p. 63).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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