convento di Sant'Antonio abate sec. XIII - 1452
Convento maschile degli antoniani, situato in Porta Romana della città di Milano.
Le origini sono fatte risalire alla prima metà del XIV secolo, quando una comunità di antoniani, da poco giunti a Milano, si stabilì nella zona di Porta Romana, per reggere l'ospedale, fondato per legato testamentario da Ruggero del Cerro nel 1127 (Fiorio 1985, p. 240).
Le continue controversie con il clero di San Nazzaro, chiesa dalla quale dipendevano, provocarono il loro progressivo declino, culminato con la decisione di Francesco Sforza di fondare l'Ospedale Maggiore, nel quale furono concentrati tutti gli ospedali, compreso Sant'Antonio (Fiorio 1985, p. 240).
Nel 1452 con decreto di papa Nicola V venne stabilito di dare in commenda la chiesa e i beni.
Nel 1575, pochi anni dopo l'arrivo dei teatini a Milano, avvenuto nel 1570 per volere del Borromeo, la commenda fu tolta con breve di Gregorio XII (Fiorio 1985, p. 240); Nel 1577 i regolari teatini entrarono in Sant'Antonio (Fiorio 1985, p. 240).
Il convento dei teatini fu a sua volta soppresso nel 1791 (Pogliani 1985, p. 207).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500551/