convento di San Vittore e Santa Maria sec. XV - 1798
Convento dei frati minori di san Francesco dell'Osservanza, poi dei francescani riformati.
Verso il 1480, gli scolari di una confraternita che teneva il servizio religioso di una chiesa dedicata a San Vittore sul Monte Barro ne fecero dono ai frati che vi si stabilirono fondandovi un convento. Quando il padre Francesco Tornielli da Novara (1499-1585) dette inizio al movimento di riforma interna degli osservanti con la nuova famiglia dei riformati di Lombardia, chiese nel 1526 al ministro generale dell'Ordine di poter avere il conventino di Monte Barro, che fu poi considerato "caput et mater" della Riforma Milanese.
Fu soppresso nel 1798 (Mosconi 1990, pp. 122-123): con determinazione 22 messidoro anno VI del direttorio esecutivo della repubblica cisalpina, vennero richiamati alla nazione i beni e gli effetti appartenenti a diverse corporazioni religiose, tra le quali il convento dei riformati di Monte Barro, che furono traslocati in Castello presso Lecco (Nazionalizzazione beni ecclesiastici, 22 messidoro anno VI).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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