convento di San Bernardo 1483 - 1798
Convento dell'Ordine dei servi di Maria. Fondato per donazione della comunità come da istromento rogato dal notaio Giacomo Carpani, con breve pontificio del 28 luglio 1508 approvata, ratificata e confermata da Giulio II. Con carta reale 24 dicembre 1499, Luigi re di Francia diede ampia facoltà ai serviti di acquistare beni immobili nella pieve di Incino.
Nel secolo XVIII il convento risulta possedere terreni nelle comunità di Lezza, nella pieve di Incino, per pertiche 87 (Catasti ecclesiastici, sec. XVIII, serviti).
Il numero dei religiosi variò nel tempo; come riportato nel piano di consistenza dei conventi dell'Ordine dei servi di Maria nella Lombardia Austriaca, vi erano mediamente dieci sacerdoti e due laici (Culto, San Bernardo, Lezza). Con determinazione 22 messidoro anno VI del direttorio esecutivo della repubblica cisalpina, furono richiamati alla nazione i beni ed effetti appartenenti ad alcune corporazioni religiose, tra le quali i serviti di Lezza (Nazionalizzazione beni ecclesiastici, 22 messidoro anno VI).
ultima modifica: 12/06/2006
[ Lavinia Parziale ]
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