parrocchia di San Zenone sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Travagliato, il beneficio parrocchiale di Maclodio non aveva redditi "certi". Il clero era costituito dal solo parroco mercenario. Il numero delle anime era di 400, di cui 200 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di San Zenone e consacrata, si trovavano tre altari; vi era inoltre la scuola del Santissimo Sacramento, istituita nel 1545 ma non eretta (Visita Borromeo, III, Bassa Occidentale, pp. 387-389).
Il 23 aprile 1590 venne redatto un inventario dei beni appartenenti alla scuola del Santissimo Sacramento. Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1778 fino al 1977 (ACVBs, Atti parrocchiali, Maclodio).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero della parrocchia era complessivamente costituito dal parroco e da un sacerdote cappellano. Il numero delle anime era di 350, di cui 257 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale si trovavano tre altari; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario (Visita Dolfin, 73, Bassa Bresciana, f. 253rv).
Già inserita nel vicariato di Trenzano e successivamente nella vicaria di di Lograto tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Maclodio), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Zenone in Maclodio è stata attribuita alla zona pastorale IX - Bassa Occidentale.
ultima modifica: 20/04/2005
[ Elena Mazzetti ]
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