parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
La chiesa parrocchiale di Monno è attestata sotto il titolo di San Pietro apostolo "seu Sancti Britii" nel 1576. Il 1 maggio di tale anno ne è rettore Giovanni "de Regaciis", come risulta dal designamento dei beni mobili e stabili della parrocchia eseguito in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575.
A partire dal 2 novembre 1600 si possiedono le nomine dei parroci. Nel 1700 il titolo della parrocchia appare immutato (ACVBs, Atti parrocchiali, Monno).
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Ponte di Legno, il reddito del beneficio parrocchiale ammontava ad oltre 100 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da due sacerdoti. Il numero delle anime era di 1000, di cui 600 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. A causa dell'eccessiva distanza della chiesa parrocchiale di San Brizio dal centro di Monno, le funzioni liturgiche e la somministrazione dei sacramenti avvenivano presso la chiesa consacrata di San Pietro . In essa si trovavano un unico altare e le due scuole del Santissimo Sacramento e dei Disciplini, non erette. Fuori Monno, nel territorio parrocchiale, esisteva la chiesa di San Sebastiano (Visita Borromeo, IV, Val Camonica, pp. 233-238).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo del beneficio parrocchiale assommava a 155 scudi di moneta "corrente di Valcamonica". Il clero era complessivamente costituito dal parroco, da due sacerdoti cappellani e da un chierico. Il numero delle anime era di 852; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, consacrata e attestata sotto il titolo dei Santi Pietro e Paolo "olim di Santo Bricio", si trovavano tre altari; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina Cristiana. Nel territorio parrocchiale esistevano due chiese, una dele quali dedicata ai Santi Fabiano e Sebastiano (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, ff. 179v-180r, ff. 118r-119v).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli in Monno è stata attribuita alla zona pastorale I - Alta Valle Camonica.

ultima modifica: 20/04/2005

[ Elena Mazzetti ]