parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, attesta la chiesa parrocchiale di Nadro sotto il titolo di San Gervasio e la inserisce "in valle Camonica", indicandone Cosma "de Federicis" in qualità di rettore e attribuendole un valore pari a 32 ducati (Guerrini 1925, p. 93). Il 29 dicembre 1565 è attestata la collazione del beneficio parocchiale a Giovanni Antonio "de Cathaneis" nominato successore del defunto Inviciato "de Inviciatis". L' 11 aprile 1576 risulta esserne rettore Pietro "de Laxiolis", come risulta dal designamento dei beni mobili e immobili della parrocchia eseguito in base alle motivazioni contenute in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani (ACVBs, Atti parrocchiali, Nadro).
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Cemmo, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 100 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal solo parroco. Il numero delle anime era di 250, di cui 150 comunicati; la dottrina cristiana non era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo dei Santi Gervasio e Protasio, si trovavano due altari, uno dei quali "Sublato" nel corso della visita apostolica; vi erano inoltre le scuole del Santissimo Sacramento e dei Disciplini, non erette (Visita Borromeo, IV, Val Camonica, pp. 277-280).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito del beneficio parrocchiale di Nadro assommava a 674. 10 "lirazze". Il clero era complessivamente costituito dal parroco. Il numero delle anime era di 360, di cui 280 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo dei Santi Gervasio e Protasio martiri, si trovavano tre altari; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento, eretta da San Carlo, e del santissimo Rosario, eretta dal domenicano Raimondo Gobbino (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, f. 109rv).
Si possiedono le nomine dei parroci a partire dal 1565 e fino al 1966.
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio in Nadro è stata attribuita alla zona pastorale II - Media Valle Camonica.
ultima modifica: 06/06/2005
[ Elena Mazzetti ]
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