parrocchia di Maria Immacolata sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo capitolare del 1410 attesta la pieve di Nave sotto il titolo di Santa Maria inserendola nella "Squadra de Mompiano", attribuendole il valore di 36 lire e due benefici clericali di 5 lire ciascuno (Guerrini 1924, p. 122). Il 22 aprile 1531 l'archipresbitero Giovanni "de Stephanis" scrive le sue ultime volontà (ACVBs, Atti parrocchiali, Nave). Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, inserisce la pieve di Nave "in quadra valis Trumpie" attribuendole il valore di 140 ducati e indicando Tommaso Mazoleni in qualità di rettore (Guerrini 1925, p. 47), carica ricoperta fino all'8 febbraio 1570, data in cui venne bandito un editto a concorso per la nomina di un sostituto a seguito della revoca dell'incarico a Tommaso per decisione della Santa Inquisizione. Il designamento dei beni mobili e stabili della pieve, eseguito in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575, reca la data 19 febbraio 1576 (ACVBs, Atti parrocchiali, Nave).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero della parrocchia era complessivamente costituito dal parroco, da sette sacerdoti e da due chierici. Il numero delle anime era di circa 1300, di cui circa 900 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo dell'Annunciazione di Maria e consacrata, si trovavano i seguenti altari: maggiore; del Santissimo Sacramento; del Santissimo Rosario; di Sant'Antonio abate; di San Nicola; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario. Nel territorio parrocchiale esistevano le chiese di San Rocco; di San Cesario; di San Martino; di San Giovanni Evangelista; della Madonna "d' Inconche", delle monache di Santa Catetrina in Brescia; vi era anche un oratorio dedicato a San Gallo (Visita Dolfin, 72, Val Trompia, ff. 71r-72v).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Maria Immacolata di Nave è stata attribuita alla zonapastorale XXIII - Suburbana I - Concesio.

ultima modifica: 11/04/2005

[ Elena Mazzetti ]