parrocchia di Santa Giulia sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, attesta la chiesa di Santa Giulia di Paitone senza definirla parrocchiale e inserendola nella "quadra de Gavardo", precisando che il rettore riceve l'incarico dal monastero di Santa Giulia in Brescia e che il valore del beneficio corrisponde a 24 ducati (Guerrini 1925, p. 45).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero era complessivamente costituito dal curato e da sei sacerdoti. Il numero delle anime era di 450, di cui 300 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale di Santa Giulia, consacrata, si trovavano i seguenti altari: maggiore; della scuola del Santissimo Sacramento, della scuola del Santissimo Rosario; vi era inoltre un chiericato di elezione delle monache di Santa Giulia di Brescia. Nel territorio parrocchiale esistevano le chiese della Beata Vergine, sul monte; di San Martino, in Marguzzo; di San Rocco (Visita Dolfin, 69, Pedemontana Orientale, ff. 179r-180v).
Già inserita nel vicariato di Nuvolento e nella vicaria di Gavardo (ACVBs, Atti parrocchiali, Paitone), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Santa Giulia in Paitone è stata attribuita alla zona pastorale XV - Morenica del Garda.
ultima modifica: 11/01/2005
[ Elena Mazzetti ]
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