parrocchia di Sant' Apollonio sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
La chiesa parrocchiale di Sant'Apollonio di Pezzaze è attesta in un editto di concorso per la nomina del nuovo rettore bandito il 22 maggio 1574 e affisso al portale della chiesa dal notaio Valerio "de Bontadis". Il designamento dei beni mobili e stabili della parrocchia, effettuato sotto il rettorato di Quaranta "de Quarantis", reca la data 28 ottobre 1621 (ACVBs, Atti parrocchiali, Pezzaze).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, le entrate del beneficio parrocchiale assommavano a 704 lire piccole. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da quattro sacerdoti. Il numero delle anime era di 660, di cui 420 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di Sant'Apollonio vescovo di Brescia, si trovavano i seguenti altari; maggiore; della Beata Maria Vergine del Santissimo Rosario; della Beata Maria Vergine del Monte Carmelo; di Sant'Antonio abate; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Santissimo Rosario. Si trovavano anche due cappellanie: quella della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e quella dei Sedabone. Nel territorio parrocchiale vi erano i due oratori di San Rocco e di San Giovanni Battista (Visita Dofin, 72, Val Trompia, ff. 260r-262r).
Già inserita nella vicaria di Bovegno tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Pezzaze), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Sant'Apollonio in Pezzaze è stata attribuita alla zona pastorale XX - Alta Val Trompia.
ultima modifica: 11/01/2005
[ Elena Mazzetti ]
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