parrocchia della Santissima Trinità sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Ponte di Legno. Il reddito annuo del beneficio equivaleva a 5 "salmarum bladorum". Il clero era complessivamente costituito da un curato mercenario. Il numero delle anime era di 1500, di cui 900 comunicanti; la dottrina cristiana non era frequentata Nella chiesa parrocchiale della Santissima Trinità, eretta da un anno e consacrata, si trovavano due altari; vi erano inoltre le scuole del Santissimo Sacramento e dei Disciplini, non erette. Nel territorio parrocchiale esistevano le seguenti chiese: di Santa Lucia, in Pezzo; di Sant'Apollonio vescovo di Brescia; dei Santi Fabiano e Sebastiano in Precasaglio; di Santa Giulia, sul monte (Visita Borromeo, IV, Val Camonica, pp. 225-231).
Il 4 aprile 1623, presso l'altare del Santissimo Rosario, venne istituita una cappellania per volontà testamentaria di Comino Crapello; si possiedono le nomine dei cappellani dal 1639 fino al 1759.
Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1595 fino al 1979 (ACVBs, Atti parrocchiali, Ponte di Legno).
Allo scopo di provvedere all'assistenza spirituale dei fedeli dimoranti nella zona del Passo del Tonale entro i confini della parrocchia di Ponte di Legno, il vescovo di Brescia Luigi Morstabilini il 26 dicembre 1978 decretò la costituzione di una Vicecura o Delegazione Vescovile dipendente dalla parrocchia della Santissima Trinità sotto il titolo di Santa Maria Assunta in San Martino Confessore (decreto 26 dicembre 1978) (ACVBs, Atti parrocchiali).
Inserita prima nel vicariato e successivamente nella vicaria di Ponte di Legno tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Ponte di Legno), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia della Santissima Trinità in Ponte di Legno è stata attribuita alla zona pastorale I - Alta Valle Camonica.
ultima modifica: 11/01/2005
[ Elena Mazzetti ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500736/