parrocchia di Sant' Andrea apostolo sec. XV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo capitolare del 1410 attesta la chiesa di Sant'Andrea di Pralboino inserendola nella "squadra de Ustiano", assegnandole il valore di 14 lire e attribuendone il diritto di collazione all'abate di Leno (Guerrini 1924, p. 138). Il catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, la definisce parrocchiale e le attribuisce il valore di 120 ducati, indicandone Giovanni Brunori di Gambara in qualità di rettore (Guerrini 1925, pp. 55-56).
I documenti cinquecenteschi riguardanti la parrocchia attribuiscono a essa il titolo di prepositura.
Sotto il rettorato di Angelo "de Peregrinis", il 19 aprile 1578 venne effettuato il designamento dei beni stabili e mobili della parrocchia, eseguito in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575.
Una "nota " dei beni parrocchiali risale invece al 25 ottobre 1621 e fu eseguita sotto il rettorato di Andrea Barbera.
Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1565 fino al 1985.
Presso la chiesa parrocchiale furono eretti due benefici e una cappellania. Del primo beneficio, semplice patronale e dedicato alla Visitazione di Maria a Elisabetta,si possiedono le nomine dei rettori dal 1512 fino al 1842; del secondo beneficio, semplice perpetuo e dedicato a San Lorenzo, si possiedono le nomine dei rettori dal 1603 al 1784. La cappellania, dedicata a San Carlo e istituita presso l'omonimo altare, fu eretta il 14 agosto 1671 per volontà testamentaria di Vittoria Fontana (ACVBs, Atti parrocchiali, Pralboino).
Nel 1704, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin, la prepositura aveva un' entrata annua di 400 scudi bresciani. Il clero era complessivamente costituito dal prevosto, da quattordici sacerdoti e da nove chierici. Il numero delle anime era di 1700 (Faino 1658, p. 307). Nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea apostolo si trovavano i seguenti altari: maggiore; della scuola del Santissimo sacramento; di San Lorenzo, definito beneficio semplice;della scuola del Rosario; della Madonna del carmine;di Sant'Antonio abate; di Santa Maria "ad Elisabeth", definito beneficio semplice; di San Girolamo; dei Santi Carlo e Giuseppe. Nel territorio parrocchiale esistevano i seguenti oratori: dei Disciplini di San Lorenzo; dei Confratelli di San Rocco; del Suffragio dei Morti; della Beatissima Vergine del Borgo di Sopra, detta "la Madonnina"; presso l'oratorio di San Lorenzo era inoltre eretta la scuola dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine; vi era anche infine un monastero di frati Minori osservanti (Visita Dolfin, 74, bassa Bresciana, ff. 117r-132r).
Inserita dapprima nel vicariato di Pralboino e successivamente nelle vicarie di Pralboino e di Leno tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Pralboino), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Sant'Andrea apostolo in Pralboino è stata attribuita alla zona pastorale XII - Bassa Centrale Est.
ultima modifica: 20/04/2005
[ Elena Mazzetti ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500740/