parocchia della Natività di Maria Vergine sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo capitolare del 1410 attesta la chiesa di Santa Maria di Rudiano inserendola nella "squadra de Claris" e attribuendole il valore di 26 lire (Guerrini 1924, pp. 130-131). Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, la definisce parrocchiale indicando Giacomo "de Moris" in qualità di rettore e attribuendole il valore di 50 ducati (Guerrini 1925, pp. 90-91). Il 6 ottobre 1559 risulta esserne rettore Valerio "de Durantibus", successore di Pietro "de Giacobinellis" di Gavardo.
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Chiari, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a 60 "scutata" d' oro. Il clero era complessivamente costituito dal solo parroco. Il numero delle anime era di 1080, di cui 744 comunicati; la dottrina cristiana non era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo della Natività della Beata Vergine Maria e consacrata, si trovavano cinque altari. Nel territorio esistevano la scuola dei Disciplini, istituita nel 1570; gli oratori di Santa Maria "dei Prati" e di Sant'Andrea (Visita Borromeo, III, Franciacorta e Territorio, pp. 301-305).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo del beneficio parrocchiale assommava a 250 ducati. Il clero era complessivamente costituito dal parroco, da tre sacerdoti e da un chierico. Il numero delle anime era di circa 800, di cui circa 600 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo della Natività di Nostra Signora, si trovavano quattro altari; vi era inoltre eretta la scuola del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori della Santissima Maria Vergine "dei Prati" e di San Martino (Visita Dolfin, 73, Bassa Bresciana, ff. 210r-213v).
Il 17 settembre 1926, per decreto del vescovo di Brescia Giacinto Gaggia, la parrocchia di Rudiano venne disgiunta dal vicariato di Castrezzato e annessa a quello di Chiari perchè più vicina alla sede di quest'ultimo (decreto 17 settembre 1926) (ACVBs, Atti parrocchiali).
Con i beni costituenti l'eredità della signora Angela Maria Facchetti, il 25 marzo 1958 il vescovo di Brescia Giacinto Tredici decretò l'erezione nella chiesa parrocchiale di un beneficio coadiutorale, di collazione vescovile, sotto il titolo di San Lorenzo martire (decreto 25 marzo 1958) (ACVBs, Atti parrocchiali).
Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1559 fino al 1963 (ACVBs, Atti parrocchiali, Rudiano).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia della Natività di Maria Vergine di Rudiano è stata attribuita alla zona pastorale VIII - Bassa Occidentale dell'Oglio.

ultima modifica: 11/04/2005

[ Elena Mazzetti ]