parrocchia di San Lorenzo sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
La chiesa parrocchiale di Sonico è attestata sotto il titolo di Sant'Andrea nel Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, che la inserisce "in valle Camonica" indicando Lorenzo di Sonico in qualità di rettore anche delle chiese limitrofe e attribuendole il valore di 40 ducati (Guerrini 1925, p. 92). Nel designamento dei beni stabili e mobili datato 25 novembre 1576 ed eseguito in base alle motivazioni contenute in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani, la chiesa parrocchiale risulta essere ancora quella di Sant'Andrea (ACVBs, Atti parrocchiali, Sonico).
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Malonno, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 180 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da un chierico. Il numero delle anime era di 1000, di cui 600 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di San Lorenzo e consacrata, si trovavano tre altari, due dei quali "sublati" nel corso della visita apostolica; vi erano inoltre le scuole del Santissimo sacramento e dei Disciplini, non erette. Nel territorio parrocchiale esistevano le seguenti chiese: di Sant'Andrea, l'antica parrocchiale; di Santa Maria; di San Godeardo; di Sant'Antonio, in Villa del Re; vi era inoltre il luogo pio del comune di Sonico (Visita Borromeo, IV, Val Camonica, pp. 239-246).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo netto del beneficio parrocchiale di San Lorenzo in Sonico assomava a circa 140 scudi. Il clero era costituito dal parroco e da un sacerdote coadiutore. Il numero delle anime era di 568, di cui 383 comunicati; la dottrina cristiana non era frequentata. Nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo si trovavano tre altari; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario. Nel territorio parrocchiale oltre alle due chiese di Sant'Andrea e della Beata Vergine Maria, esistevano gli oratori di San Gottardo e di San Giuseppe, quest'ultimo dei Federici (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, ff. 132r-133v).
Si possiedono le nomine dei parroci dal 1582 e fino al 1985.
Già inserita nella vicaria di Edolo tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Sonico), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Lorenzo in Sonico è stata attribuita alla zona pastorale I - Alta Valle Camonica.

ultima modifica: 11/01/2005

[ Elena Mazzetti ]