parrocchia dei Santi Cornelio e Cipriano sec. XVIII - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero parrocchiale era complessivamente costituito dal parrocoe da due sacerdoti. Il numero delle anime era di 168, di cui 120 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano, consacrata, si trovavano i seguenti altari: maggiore; del Corpo di Cristo; del Santissimo Rosario; vi erano inoltre erette le scuole del Corpo di Cristo e del Santissimo Rosario. Nel territorio parrocchiale si trovavano gli oratori della Beata Vergine della Neva; di San Rocco; di San Bartolomeo (Visita Dolfin, 72, Val Sabbia, ff. 135r-136r).
Un documento datato 30 maggio 1936 riferisce che i capi famiglia della parrocchia di Teglie, riunitisi alla presenza del vicario foraneo Tommaso Vezzola, rinunciarono ai diritti per la nomina del proprio parroco per sè e per il loro successori (ACVBs, Atti parrocchiali, Teglie). Si possiedono le nomine dei parroci a partire dal 1781 e fino al 1981.
Già inserita nella vicaria di Vobarno tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Teglie), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia dei Santi Cornelio e Cipriano in Teglie è stata attribuita alla zona pastorale XIX - Bassa Val Sabbia.
ultima modifica: 11/01/2005
[ Elena Mazzetti ]
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