parrocchia di San Bartolomeo apostolo 1667 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
In base a quanto riportato dal Guerrini, fu istituita parrocchia di libera collazione sotto il titolo di San Bartolomeo apostolo con decreto 16 dicembre 1667 del vescovo di Brescia Marino Giovanni Giorgi per distaccamento dalla parrocchia di Villa (decreto 16 dicembre 1667) (Guerrini 1958, p. 143).
Nel 1702, durante la visita del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, nella chiesa parrocchiale, già attestata sotto il titolo attuale ma non consacrata, si trovavano quattro altari; vi erano inoltre erette le scuole del Corpo di Cristo, del Santissimo Rosario e di Sant'Antonio abate. Nel territorio parrocchiale esistevano le due chiese di Sant'Antonio abate e di sant'alessandro martire (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, ff. 154r-155r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Bartolomeo apostolo in Temù è stata attribuita alla zona pastorale I - Alta Valle Camonica.
ultima modifica: 20/04/2005
[ Elena Mazzetti ]
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