parrocchia di San Martino sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia attestata in quanto tale a partire dal 27 novembre 1533. In tale data risulta esserne rettore Andrea "de Martinazolis", nominato in seguito alla rinuncia di Morandino "de Spinagariis", suo predecessore. Si possiedono le nomine dei rettori a partire dal 1613 e fino al 1981 (ACVBs, Atti parrocchiali, Treviso Bresciano).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, le entrate del beneficio parrocchiale consistevano in: 30 quarte di frumento, 4 quarte di mistura, 2 quarte di miglio e 7 lire di olio d' oliva provenienti dai livelli; 6 some di frumento, 2 some di segale,6 some di cereali minuti, 6 carri di fieno, 14 carri di vino e 15 quarti di legna ogni quindici anni provenienti dai propri beni. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da un sacerdote. Il numero delle anime era di 509, di cui 370 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale di San Martino vescovo si trovavano i seguenti altari: maggiore; della Madonna del Rosario; dello Spirito Santo; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento e della Madonna del Rosario. Nel territorio parrocchiale vi erano gli oratori della Madonna delle Pertiche; di San Giovanni; di Sant'Antonio e di San Liberale (Visita Dolfin, 72, Val Sabbia, ff. 173r-179r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Martino in Treviso Bresciano รจ stata attribuita alla zona pastorale XVIII - Alta Val Sabbia.
ultima modifica: 20/04/2005
[ Elena Mazzetti ]
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