parrocchia dei Santi Pietro e Paolo sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia, attestata come tale il 21 novembre 1561. In tale data Girolamo "Pezotinus" risulta essere rettore della parrocchiale di San Pietro, mentre il 15 dicembre 1565 lo è Giulio "de Parisiis".
Della parrocchia di Vallio si possiedono due inventari. Il primo, eseguito sotto il rettore Giulio "de Beltrammis" in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575, reca la data 1 aprile 1576 ; il secondo, limitato ai soli beni mobili, risale al 12 novembre 1621. In tale data la chiesa parrocchiale è attestata sotto il titolo attuale.
All'interno della parrocchia le carte seicentesche attestano la presenza della Scuola del Santissimo Corpo di Cristo (ACVBs, Atti Parrocchiali, Vallio). Si possiedono le nomine dei rettori - parroci dal 1565 al 1981.
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero era complessivamente costituito dal parroco, da due sacerdoti e da due chierici. Il numero delle anime era di 453, di cui 318 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, si trovavano i seguenti altari: maggiore; della scuola del Santissimo Sacramento; della scuola del Santissimo Rosario. Nel territorio esisteva la chiesa di San Rocco (Visita Dolfin, 69, Pedemontana Orientale, ff. 155r-157v).
Già inserita nel vicariato di Gavardo tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Vallio), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo in Vallio è stata attribuita alla zona pastorale XV - Morenica del Garda.
ultima modifica: 20/04/2005
[ Elena Mazzetti ]
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