parrocchia di Santa Chiara sec. XV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
In base a quanto riportato dal Guerrini, papa Paolo II, con una bolla datata 1479, riservò il patronato sulla parrocchia di Villachiara, recentemente istituita, alla nobile famiglia Martinengo di Villachiara - Villagana (bolla anno 1479) (Guerrini 1958, p. 138).
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, inserisce la chiesa parrocchiale di Villachiara "in quadra Urcearum novarum" e le attribuisce un valore pari a 60 ducati; una lacuna presente nel testo non consente di conoscere il nome del rettore del beneficio (Guerrini 1925, pp. 51, 53).
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Farfengo, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a 300 lire da devolversi al conte Martinengo quale enfiteuta dei beni parrocchiali. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da un sacerdote cappellano. Il numero delle anime era di circa 700, di cui 450 comunicati; la dottrina cristiana era poco frequentata. Nella chiesa parrocchiale di Santa Chiara, consacrata, si trovavano sette altari; vi erano inoltre una cappellania di giuspatronato Martinengo e la scuola del Santissimo Sacramento, non eretta. Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori dello Spirito Santo, in località "Venegnanae"; di Santa Maria; di San Pietro; di San Geronimo; di Sant'Andrea (Visita Borromeo, III, Bassa Occidentale, pp. 525-528).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo del beneficio assommava a 140 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco. Il numero delle anime, in unione a quelle di Villagana, era di 830 (Faino 1658, p. 310). Nella chiesa parrocchiale di Santa Chiara si trovavano tre altari; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario e si trovava un beneficio semplice goduto dal nobile Giulio Cesare Bergnano. Nel territorio parrocchiale esistevano i seguenti oratori: di San Pietro; della Beata Vergine Maria, in località Villagana; di San Vincenzo, in località Buonpensiero (Visita Dolfin, 73, Bassa Bresciana, ff. 163r-165r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Santa Chiara in Villachiara è stata attribuita alla zona pastorale IX - Bassa Occidentale.
ultima modifica: 10/12/2004
[ Elena Mazzetti ]
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