parrocchia di San Giovanni Battista sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, inserisce la chiesa di Solato "in valle Camonica" sotto il titolo di San Pietro, attestandola in qualità di "clericatus" guidato da Zaccaria "de Faustinonibus", parimenti rettore della chiesa parrocchiale di Santa Giulia in Pian Camuno (Guerrini 1925, p. 93-95). Il 5 luglio 1571 la chiesa di San Pietro è definita "capella". La sua prima attestazione come parrocchia è datata 20 maggio 1608, giorno della nomina a rettore di Celso Federici.
Un inventario dei beni stabili e mobili della chiesa parrocchiale è datato 27 febbraio 1622 (ACVBs, Atti parrocchiali, Solato).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, la nota del reddito del beneficio parrocchiale di San Pietro in Solato dichiarava 20 sacchi di castagne verdi, 1 di segale verde, 2 di frumento verde, 1 di miglio verde, 3 di surgo; 4 carri di vino, 15 di vino, 10 di legna da carbone misti a sacchi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco. Nella chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo, consacrata per tradizione, si trovava un unico altare e vi erano erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario. Nel territorio parrocchiale esisteva un "capitello" di erezione vescovile (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, ff. 38r-39r).
I lavori di costruzione della nuova parrocchiale, eretta sotto il titolo della Natività di San Giovanni Battista, presero inizio nel 1737. Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1608 fino al 1947 (ACVBs, Atti parrocchiali, Solato).
Già inserita nel vicariato di Artogne (ACVBs, Atti parrocchiali, Solato), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Giovanni Battista in Pian Camuno è stata attribuita alla zona pastorale IV - Alto Sebino.

ultima modifica: 05/04/2004

[ Elena Mazzetti ]