parrocchia di San Gregorio magno sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il designamento dei beni mobili e stabili della parrocchia, eseguito in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575, reca la data 24 marzo 1576. Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1629 fino al 1980 (ACVBs, Atti parrocchiali, Toline).
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Pisogne, non esisteva un parroco titolare. Un sacerdote esercitava la "cura animarum" in sostituzione dell'arciprete di Pisogne. Il numero delle anime era di 250, di cui 80 comunicati. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di San Gregorio e consacrata, si trovava un unico altare (Visita Borromeo, IV, Val Camonica, pp. 415-417).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo del beneficio parrocchiale assommava a 300 lire piccole. Il clero era complessivamente costituito dal parroco. Il numero delle anime era di 294, di cui 224 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di San Gregorio, si trovavano tre altari; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario. Nel teritorio parrocchiale esisteva l'oratorio di San Bartolomeo (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, f. 22rv).
Già inserita nella vicaria di Pisogne tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Toline), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Gregorio magno di Toline è stata attribuita alla zona pastorale IV - Alto Sebino.
ultima modifica: 05/04/2004
[ Elena Mazzetti ]
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