parrocchia di San Lorenzo sec. XVIII - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito della curazia coadiutorale di Voltino assommava a 92 troni. Il clero era costituito dal solo curato. Il numero delle anime era di 170, di cui 133 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa curata coadiutorale di San Lorenzo, soggetta alla chiesa arcipresbiterale di Tremosine, si trovavano i seguenti altari: maggiore; della Madonna della Pietà; di Sant'Antonio di Padova; vi era inoltre eretta la scuola della Dottrina Cristiana. Nel territorio esisteva l'oratorio di Sant'Antonio abate, in contrada "Vitechio" (Visita Dolfin, 69, Lago di Garda, f. 89r).
Si possiedono le nomine dei curati eletti per Comizi dal 1778 fino al 1937. Il 6 settembre 1947 i capi famiglia di Voltino rinunciarono a tale diritto dichiarando la parrocchia di libera collazione. Don Guglielmo Mombelli fu il primo parroco a ricevere l'incarico dopo tale mutazione (ACVBs, Atti parrocchiali, Voltino).
Inserita nel vicariato e nella vicaria di Tremosine e successivamente in quella di Gargnano tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Voltino), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Lorenzo in Voltino è stata attribuita alla zona pastorale XVII - Alto Garda.
ultima modifica: 05/04/2004
[ Elena Mazzetti ]
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