parrocchia di Sant' Antonio abate 1630 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
In base a quanto riportato dal Guerrini, fu istituita parrocchia di libera collazione sotto il titolo di Sant'Antonio abate con decreto 20 luglio 1630 del vescovo di Brescia Marino Giorgi per smembramento dalla parrocchia di San Lorenzo di Sonico (decreto 20 luglio 1630) (Guerrini 1958, p. 143).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo del beneficio parrocchiale assommava a circa 90 scudi. Il clero era costituito dal solo parroco. Il numero delle anime era di 170 (Faino 1658, p. 308); la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo attuale di Sant'Antonio abate e consacrata nel 1639, si trovava un unico altare e vi era eretta la scuola del Santissimo Sacramento (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, f. 138r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Sant'antonio abate in Rino di Sonico รจ stata attribuita alla zona pastorale I - Alta Valle Camonica.

ultima modifica: 05/04/2004

[ Elena Mazzetti ]