vicariato foraneo di Sesto sec. XVII - 1975
Viacariato foraneo della diocesi di Cremona. Nel 1603 comprendeva le parrocchie di Castagnino Secco (Castelverde), Costa Sant'Abramo, Cortetano, Acquanegra, Spinadesco, Cava Tigozzi, Grumello, Crotta d'Adda, Pianengo, Casanova del Morbasco (Visita Speciano 1599-1607). Nel 1786 includeva le parrocchie di Acquanegra, Castagnino Secco (Castelverde), Cava Tigozzi, Costa Sant'Abramo, Cortetano, Crotta d'Adda, Casanova del Morbasco, Grumello, Pianengo, Spinadesco (Bonafossa sec. XVIII); aparimenti segnalate nel 1808 (Moruzzi 1992). Nel 1835 la sua giurisdizione era estesa sulle parrocchie di Castagnino Secco, Costa Sant'Abramo, Cortetano, Acquanegra, Spinadesco, Grumello, Crotta d'Adda, Pianengo (Aporti 1835). Nel 1899 erano incluse nel vicariato foraneo di Sesto le parrocchie di Costa Sant'Abramo, Cortetano, Acquanegra, Spinadesco, Grumello, Cava Tigozzi, Fengo, Casanova del Morbasco (Stato clero diocesi di Cremona, 1899). Nel 1935 (Stato clero diocesi Cremona, 1935) e nel 1972 (GDCr, 1972) comprendeva le parrocchie di Acquanegra, Casanova del Morbasco, Cava Tigozzi, Cortetano, Costa Sant'Abramo, Fengo, Grumello, Luignano, Spinadesco.
Il vicariato foraneo di Sesto cessò di esistere nel 1975 con la ristrutturazione dei vicariati della diocesi di Cremona, attuata in base al decreto 29 settembre 1975 del vescovo Giuseppe Amari (decreto 29 settembre 1975).
[C. Gat.]
ultima modifica: 17/01/2005
[ Saverio Almini ]
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