parrocchia di San Bernardo 1497 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Cremona.
Eretta in parrocchia nel 1497 (Aporti 1835). Tra le fonti di carattere generale, è citata nel 1600 negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Cesare Speciano quando risultava inserita nel vicariato urbano ed era unita al monastero di Ognissanti; in quegli stessi anni si contavano tra i parrocchiani 773 unità, tra cui 542 anime da comunione (Visita Speciano 1599-1607).
Tra XVII e XVIII secolo il clero nella parrocchia di San Bernardo risultava composto composto da un parroco nel 1600 (Visita Speciano 1599-1607); un parroco e un sacerdote nel 1786 (Bonafossa sec. XVIII).
Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Bernardo possedeva fondi per 45.17 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 531 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).
Nel 1786 la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 170.
Nel 1786 il numero dei parrocchiani era di 332 unità; 383 nel 1820 (Moruzzi 1992).
Nel 1786 risultava esistente la compagnia del Santissimo Sacramento (Bonafossa sec. XVIII).
Entro i confini della parrocchia di San Bernardo, era segnalato nel 1786 un oratorio.
Nel 1786 il patronato spettava all'abbazia di Ognissanti.
La parrocchia di San Bernardo, elencata nel 1820 negli atti della visita pastorale effettuata dal vescovo Omobono Offredi (Moruzzi 1992) e successivamante menzionata tra le parrocchie della diocesi di Cremona nel 1899 (Stato clero diocesi Cremona, 1899), è sempre stata inserita tra XVIII e XX secolo e fino al 1975 nel vicariato urbano. In base al decreto 29 settembre 1975 del vescovo Giuseppe Amari, con cui è stata rivista l'organizzazione territoriale della diocesi cremonese, è stata attribuita alla zona pastorale 7 (decreto 29 settembre 1975).
Nel 1989 faceva parte della zona pastorale 6 (GDCR, 1989).
[C. Gat.]
ultima modifica: 15/12/2005
[ Saverio Almini ]
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