parrocchia di San Giorgio in San Pietro al Po sec. XV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Cremona.
Tra le fonti di carattere generale, è citata nel 1404 nelle Rationes Censum et Decimarum (Rationes decimarum, 1404, diocesi Cremona); è elencata negli atti della visita pastorale compiuta nel 1600 dal vescovo Cesare Speciano, quando risultava inserita nel vicariato urbano e la cura d'anime era affidata al monastero di San Pietro, retto dai canonici regolari Lateranensi; in quegli stessi anni si contavano tra i parrocchiani 600 unità, tra cui 400 anime da comunione (Visita Speciano 1599-1607).
Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la prepositura di San Giorgio possedeva fondi per 897.21 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 441 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).
Nel 1820 il numero dei parrochiani era di 2000 unità (Moruzzi 1992).
Nella parrocchia di San Giorgio in San Pietro al Po esisteva nel 1600 l'Opera Pia Charitatis.
La parrocchia di San Giorgio in San Pietro al Po, segnalata negli atti della visita pastorale effettuata nel 1820 dal vescovo Omobono Offredi (Moruzzi 1992) e successivamente elencata tra le parrocchie della diocesi di Cremona nel 1899 (Stato clero diocesi Cremona, 1899), è sempre stata inserita tra XVIII e XX secolo e fino al 1975 nel vicariato urbano. In base al decreto 29 settembre 1975 del vescovo Giuseppe Amari, con cui è stata rivista l'organizzazione territoriale della diocesi cremonese, è stata attribuita alla zona pastorale 7 (decreto 29 settembre 1975).
Nel 1989 faceva parte della zona pastorale 6 (GDCr, 1989).
[C. Gat.]
ultima modifica: 15/12/2005
[ Saverio Almini ]
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