parrocchia di San Martino vescovo 1611 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Bergamo. Come riportato da Pagnoni, la chiesa di Gandellino venne smembrata da Gromo San Marino e canonicamente eretta in parrocchiale dal vescovo Giovanni Emo con decreto 14 dicembre 1611 (Pagnoni 1992). All’epoca della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, una chiesa intitolata a San Martino in località Gandellino risultava alle dipendenze della parrocchiale di Santa Maria di Gromo San Marino; era amministrata da un cappellano eletto dalla comunità e da essa stipendiato. Presso la contrada di Gandellino erano istituiti un consorzio della Misericordia, una scuola di Santa Maria, una scuola dei disciplini (Visita Borromeo 1575).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta tra il 1658 e il 1659, la chiesa di Gandellino era censita con dignità parrocchiale. Essa risultava compresa nella vicaria foranea di Ardesio ed era amministrata attraverso il giuspatronato della vicinia. Vi erano erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Rosario, del Suffragio e della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale era presente un istituto della Misericordia. Il clero era costituito dal parroco e da un sacerdote prestante servizio presso la scuola del Suffragio (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchiale mercenaria sotto l’invocazione di San Martino vescovo di Gandellino, sita in Val Seriana Superiore e dipendente dalla pieve di Clusone, figuravano erette la scuola del Santissimo Sacramento, del Rosario e del Suffragio. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso un oratorio dedicato a San Giovanni Battista. La comunità di Gandellino contava a quest’epoca 287 anime, di cui 197 comunicate, al cui servizio prestavano la loro opera un parroco mercenario e un cappellano (Marenzi 1666-1667).
Secondo quanto si desume dalla serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi contenenti le relazioni dei vicari foranei a partire dal 1734, la parrocchia di Gandellino risultava compresa nella vicaria di Ardesio. Solo nel registro relativo all’anno 1734, essa risultava dipendere dal parroco di Gromo, che a quell’epoca rivestiva la carica di vicario foraneo entro la medesima circoscrizione ecclesiastica (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta il 19 giugno 1779, nella parrocchiale risultavano istituite la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore amministrata da sindaci, la scuola del Rosario presso l’altare omonimo retta da sindaci, la confraternita del Suffragio presso l’altare omonimo, la scuola della Beata Vergine del Carmine, presso l’altare omonimo e la confraternita della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio di San Giovanni Battista nella contrada de Pozzi, governato da sindaci. Per la comunità di Gandellino, costituita da 314 anime di cui 229 comunicate, prestavano servizio un curato mercenario e due cappellani (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia di San Martino vescovo di Gandellino risultava annessa alla vicaria III di Ardesio. A quest’epoca la comunità contava 380 anime, ed era retta da un parroco affiancato da un cappellano (GDBg).
Nel 1908, in seguito a una risoluzione del vescovo Radini Tedeschi, la parrocchia di Gandellino confluiva nella vicaria di Gromo (decreto 4 marzo 1908), per restarvi annessa fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), confluì nella zona pastorale I, composta dalle parrocchie delle vicarie di Gromo, Ardesio, Ponte Nossa, Clusone e Vilminore (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, la parrocchia è entrata a far parte del vicariato locale di Ardesio-Gromo (decreto 27 maggio 1979).
Relazioni:
sussidiaria di:
Gromo San Marino (1611)
compresa in:
vicaria foranea di Ardesio [1611] - 1908
vicaria foranea di Gromo [1734] - [1763]
vicaria foranea di Gromo 1908 - 1979
zona pastorale I 1971 - 1979
vicariato locale di Ardsio-Gromo 1979 - [1989]
ultima modifica: 31/08/2005
[ Roberta Frigeni ]
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