parrocchia della Santissima Trinità sec. XIV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Bergamo. Secondo quanto riportato da Pagnoni, prima parrocchiale di Grumello del Monte fu la chiesa campestre di San Siro, ma fin dal XVI secolo e per lungo tempo, ne tenne le veci la più centrale chiesa di San Nicola. La consacrazione della chiesa attuale avvenne il 7 luglio 1781 per mano del vescovo Dolfin, che la dedicò alla Santissima Trinità (Pagnoni 1992).
In una lista delle chiese di Bergamo sottoposte a un censo imposto dalla Santa Sede circa il 1260, la chiesa di Grumello, dipendente dalla pieve di Telgate, compariva sotto il titolo di San Siro. Si ha menzione di un’altra chiesa in Grumello, intitolata alla Santissima Trinità nell’elenco delle chiese e loro rappresentanti al sinodo bergamasco del 1304 indetto dal vescovo Giovanni da Scanzo. In tale fonte erano nominati "pre Petrus presbiter, Plevanus et Laterolus clerici" della chiesa della Santissima Trinità (Chiese di Bergamo sottoposte a censo).
Ulteriore attestazione di una chiesa in Grumello, sotto la duplice dedicazione alla "Trinità e San Siro", si trova in una serie di fascicoli che registrano, a partire dal 1360, le taglie e le decime imposte al clero dai Visconti di Milano e dai papi. Tra di essi, un’ordinanza di Bernabò Visconti riporta un indice generale ("nota ecclesiarum") delle chiese e monasteri di Bergamo, per poi specificarne le rendite e la tassa, nominando di ogni beneficio il titolare. Dall’attestazione del reddito della chiesa ricaviamo che in essa esistevano tre benefici (Nota ecclesiarum 1360).
In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 15 ottobre 1575, la parrocchiale di Grumello, dipendente dalla pieve di Telgate, risultava censita sotto l’invocazione a San Nicolao. Nella relazione redatta per il metropolita si specificava che la chiesa di San Siro era l’antica sede parrocchiale. In un manoscritto coevo recante l’elenco dei benefici delle chiese della diocesi, il beneficio parrocchiale di Grumello era tuttavia censito sotto il titolo di San Siro (Beneficiorum ecclesiasticorum 1577). All’epoca della visita del Borromeo, la parrocchia di Grumello risultava godere di un beneficio pari 60 scudi. Presso la parrocchiale figurava eretta la scuola del Corpo di Cristo, governata da due sindaci di carica annuale. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi la chiesa della Santissima Trinità in Castro, la chiesa di Santa Maria sita "in contrata Boldesii", e la chiesa di San Siro, antica sede parrocchiale. La comunità di Grumello contava a quell’epoca 700 anime di cui 350 comunicate, ed era retta da un parroco mercenario, chiamato a sostituire il curato titolare, da tempo assente (Visita Borromeo 1575).
La parrocchia di Grumello rimase compresa nella pieve di Telgate anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi, sottoposta al parroco di Gorlago, nominato vicario foraneo di una delle due circoscrizioni in cui fu suddivisa la pieve di Telgate (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta nel 1659, la parrocchia di Grumello risultava compresa nella vicaria foranea di Telgate. Essa godeva di un beneficio pari a 100 scudi. Il clero era composto da un curato e tre cappellani. Presso la parrocchiale erano erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina cristiana (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchiale beneficiata sotto l’invocazione di San Nicola pontefice di Grumello, dipendente dalla pieve di Telgate, figuravano erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso un luogo pio della Misericordia. Vi esistevano l’oratorio della Visitazione della Beata Vergine Maria, la chiesa di San Siro, l’oratorio dedicato al Santissimo Mistero della Morte del Redentore, e l’oratorio di San Francesco. La comunità di Grumello contava a quest’epoca 900 anime di cui 550 comunicate, ed era retta da un parroco e da quattro sacerdoti (Marenzi 1666-1667).
Nella serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi, contenenti le relazioni dei vicari foranei dall’anno 1734, la parrocchia di Chiuduno risultava compresa nella vicaria di Telgate (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 6 giugno 1781, nella parrocchiale della Santissima Trinità risultavano erette la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, la confraternita del Rosario presso l’altare omonimo e la confraternita della Dottrina cristiana presso l’altare di San Giuseppe. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori di San Pantaleone al Monte, Beata Vergine del Boldesico, San Francesco d’Assisi, Visitazione di Maria, la chiesa campestre di San Siro e la chiesa detta del Monte Calvario. La comunità di Grumello era popolata da 1386 anime, di cui 900 comunicate (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia della "Santissima Trinità" di Grumello risultava annessa alla vicaria XXIX di Telgate. A quest’epoca la comunità contava 1835 anime ed era retta da un parroco, un coadiutore e quattro sacerdoti. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori di Santa Maria Assunta, San Nicolò di Bari, San Pantaleone e la chiesa di San Lino (sic), antica sede parrocchiale (GDBg).
La parrocchia di Grumello restò annessa alla vicaria di Telgate fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione diocesana in zone pastorali, fu aggregata alla zona pastorale XIII, composta dalle parrocchie delle vicarie di Calepio, Predore e Telgate (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, la parrocchia è entrata a far parte del vicariato locale di Calepio-Telgate (decreto 27 maggio 1979).
Varianti denominative:
parrocchia di San Nicola
sec. XVI - sec. XVII
parrocchia della Santissima Trinità
sec. XVIII - [1989]
Relazioni:
compresa in:
pieve di Telgate sec. XVI - 1568
vicaria foranea di Telgate 1568 - 1979
zna pastorale XIII 1971 - 1979
vicariato di Calepio-Telgate 1979 - [1989]
ultima modifica: 31/08/2005
[ Roberta Frigeni ]
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